Carbon Trading 101: ciò che ogni imprenditore deve sapere

Pubblicato: 2023-10-30

Il carbon trading, noto anche come scambio di emissioni o cap and trade, è un approccio basato sul mercato per ridurre le emissioni di carbonio. Fornisce incentivi economici alle aziende per ridurre le proprie emissioni di gas serra (GHG) fissando un tetto alla quantità totale di emissioni consentite in un determinato periodo e consentendo alle aziende di acquistare e vendere quote di emissione.

Il concetto di scambio di carbonio ha avuto origine dal Protocollo di Kyoto; un accordo internazionale volto a ridurre le emissioni globali di gas serra. Secondo questo protocollo, ai paesi vengono assegnati obiettivi di riduzione delle emissioni in base ai loro livelli storici di emissioni di gas serra. Tuttavia, invece di imporre rigide normative o sanzioni, il protocollo consente ai paesi di raggiungere i propri obiettivi attraverso vari mezzi, come il commercio del carbonio.

Come funziona il commercio del carbonio?

Il carbon trading funziona fissando un limite alla quantità totale di emissioni di gas serra consentite in un periodo di tempo specifico. Questo limite è suddiviso in unità più piccole chiamate “crediti di carbonio” o “quote di emissione”, dove ciascun credito rappresenta una tonnellata di biossido di carbonio equivalente (CO2-e). Questi crediti vengono poi distribuiti tra le aziende che emettono gas serra in base agli obiettivi di emissione assegnati.

Se un’azienda emette più gas serra rispetto ai crediti assegnati, deve acquistare ulteriori crediti da altre aziende che dispongono di quote aggiuntive. D’altro canto, se un’azienda riduce le proprie emissioni al di sotto dei crediti assegnati, può vendere questi crediti in eccesso sul mercato a scopo di lucro.

Questo sistema crea un incentivo per le aziende a ridurre le proprie emissioni di gas serra poiché diventa economicamente vantaggioso per loro farlo. Le aziende che investono in tecnologie verdi o implementano misure di efficienza energetica possono ridurre le proprie emissioni e vendere i crediti in eccesso, generando entrate aggiuntive.

Vantaggi del commercio del carbonio

  1. Conveniente: il commercio del carbonio consente alle aziende di trovare i modi più convenienti per ridurre le proprie emissioni. Ciò significa che le aziende possono scegliere i metodi per loro più efficienti, invece di essere costrette a conformarsi a normative costose.
  2. Incoraggia l’innovazione : il sistema di scambio del carbonio incoraggia le aziende a investire in nuove tecnologie e innovazioni che riducono le emissioni, portando a soluzioni a lungo termine per il cambiamento climatico.
  3. Flessibilità: le aziende hanno la flessibilità di ridurre le proprie emissioni o di acquistare crediti da altre società, offrendo loro più opzioni per raggiungere i propri obiettivi.
  4. Impatto globale: il commercio del carbonio è un mercato globale, il che significa che può aiutare i paesi a raggiungere i loro obiettivi di riduzione delle emissioni su scala globale.

Comprendere le emissioni e i crediti di carbonio

In termini semplici, le emissioni si riferiscono al rilascio di gas da varie fonti quali industrie, trasporti, agricoltura e produzione di energia. Questi gas, tra cui l’anidride carbonica (CO2), il metano (CH4), il protossido di azoto (N2O) e i gas fluorurati, sono noti come gas serra (GHG) perché intrappolano il calore nell’atmosfera terrestre e contribuiscono al riscaldamento globale.

D’altro canto, i crediti di carbonio sono un meccanismo basato sul mercato utilizzato per regolare e ridurre le emissioni di gas serra. Funziona secondo il principio “cap and trade”, in cui viene fissato un limite alla quantità totale di emissioni consentite dai governi o da accordi internazionali. Le aziende che emettono più del limite assegnato possono acquistare crediti di carbonio da quelle che emettono meno del limite assegnato. Ciò crea un incentivo economico affinché le imprese riducano le proprie emissioni.

Ora che abbiamo definito questi termini chiave, approfondiamo il motivo per cui comprenderli è fondamentale per gli imprenditori.

  • Tipi di emissioni

Il primo passo verso la gestione dell'impatto della tua azienda sul cambiamento climatico è identificare i tipi di emissioni che genera. Esistono tre categorie principali di emissioni di gas serra:

Ambito 1: emissioni dirette da fonti possedute o controllate dalla tua azienda, come la combustione di carburante in caldaie o veicoli.

Ambito 2: emissioni indirette derivanti dall'elettricità acquistata o dal calore consumato dalla tua azienda.

Ambito 3: emissioni indirette provenienti da fonti non possedute o controllate dalla tua azienda, come gli spostamenti dei dipendenti, i viaggi di lavoro e lo smaltimento dei rifiuti.

  • Misurazione delle emissioni

Per partecipare ai sistemi di scambio del carbonio, le aziende devono misurare accuratamente le proprie emissioni di gas serra. Questo di solito viene fatto calcolando la quantità di CO2 equivalente (CO2e) emessa, che tiene conto del potenziale di riscaldamento globale di ciascun gas rispetto alla CO2.

Il metodo più comune per misurare le emissioni è attraverso un inventario annuale dei gas serra. Ciò comporta la raccolta di dati sul consumo energetico, sull’uso di carburante, sulle attività di trasporto, sulla produzione di rifiuti e su altri fattori rilevanti per calcolare le emissioni totali per ciascun ambito. Sono disponibili molti strumenti e risorse che possono aiutare le aziende in questo processo.

  • Crediti di carbonio

I crediti di carbonio sono certificati negoziabili che rappresentano una tonnellata di anidride carbonica o il suo equivalente in altri gas serra. Vengono creati quando un'azienda riduce le proprie emissioni al di sotto del limite assegnato e possono essere acquistati e venduti sul mercato volontario o di conformità.

Nel mercato volontario, le imprese e gli individui acquistano crediti di carbonio per compensare le proprie emissioni al fine di diventare carbon neutral o ridurre il proprio impatto ambientale. Nel mercato della conformità, le aziende acquistano crediti di carbonio per rispettare gli obiettivi di riduzione delle emissioni imposti dal governo.

Ecco alcuni motivi per cui lo scambio di emissioni di carbonio è importante per le imprese

  • Conformità alle normative

Uno dei motivi principali per cui il commercio del carbonio è cruciale per le imprese è perché le aiuta a rispettare le normative governative e i trattati internazionali volti a ridurre le emissioni di gas serra. Molti paesi hanno implementato politiche quali limiti e obiettivi di emissione per diversi settori al fine di rispettare gli impegni assunti nell’ambito dell’accordo di Parigi. Partecipando allo scambio di emissioni di carbonio, le aziende possono garantire di rimanere entro questi limiti ed evitare sanzioni.

  • Risparmi

L’attuazione di misure per ridurre l’impronta di carbonio può essere costosa per le imprese, in particolare per le piccole e medie imprese (PMI). Il commercio del carbonio consente alle aziende di compensare le proprie emissioni acquistando crediti da altri, il che può essere più conveniente rispetto all’investimento in costose tecnologie di riduzione delle emissioni. Inoltre, riducendo le proprie emissioni, le imprese possono anche guadagnare crediti che possono vendere ad altre aziende, generando entrate aggiuntive.

  • Vantaggio competitivo

Partecipare allo scambio di emissioni di carbonio può offrire alle aziende un vantaggio competitivo rispetto ai loro concorrenti. I consumatori stanno diventando sempre più attenti all’ambiente e sono più propensi a sostenere le aziende che dimostrano impegno nel ridurre la propria impronta di carbonio. Partecipando attivamente allo scambio di emissioni di carbonio e riducendo le proprie emissioni, le aziende possono differenziarsi dalla concorrenza e attrarre consumatori attenti all’ambiente.

  • Reputazione migliorata

La responsabilità ambientale sta diventando un fattore importante per la reputazione e l'immagine del marchio delle imprese. Impegnandosi nello scambio di emissioni di carbonio e riducendo le proprie emissioni, le aziende dimostrano il proprio impegno nella mitigazione dei cambiamenti climatici e nella protezione dell’ambiente. Ciò può migliorare la loro reputazione tra le parti interessate come clienti, investitori e dipendenti.

  • 5.Genera entrate

Il commercio del carbonio può generare entrate aggiuntive per le aziende, soprattutto quelle che investono in tecnologie verdi e hanno crediti in eccesso da vendere. Ciò può anche portare alla crescita economica nei paesi in via di sviluppo dove i crediti di carbonio sono spesso più economici.

Casi di studio: aziende che hanno implementato con successo il commercio del carbonio

I casi di studio sono strumenti potenti per comprendere come lo scambio di emissioni di carbonio possa essere implementato con successo dalle imprese. In questa sezione, daremo uno sguardo più da vicino ad alcuni esempi reali di aziende che hanno utilizzato in modo efficace il carbon trading per ridurre la propria impronta di carbonio e trarne vantaggio finanziario.

  1. Unilever

Una delle più grandi aziende di beni di consumo al mondo, Unilever è stata pioniera nell’implementazione di pratiche commerciali sostenibili. Nel 2010, l’azienda si è posta l’obiettivo di diventare carbon positive entro il 2030, il che significa che avrebbe generato più energia rinnovabile rispetto alle emissioni totali derivanti da operazioni e prodotti. Per raggiungere questo obiettivo ambizioso, Unilever si è rivolta al carbon trading. L’azienda ha investito in progetti di energia rinnovabile come parchi eolici e solari, che hanno generato crediti di energia pulita (noti anche come compensazioni di carbonio). Questi crediti sono stati poi venduti sul mercato attraverso varie piattaforme di carbon trading. In tal modo, Unilever non solo ha ridotto le proprie emissioni, ma ha anche guadagnato entrate attraverso la vendita di questi crediti.

  1. Microsoft

Negli ultimi anni, il gigante tecnologico Microsoft ha compiuto sforzi significativi per ridurre il proprio impatto ambientale. Un'iniziativa degna di nota è il suo impegno a raggiungere emissioni nette pari a zero entro il 2030 e a ridurre le emissioni di carbonio entro il 2050. Nell'ambito di questo piano, Microsoft si è impegnata attivamente nello scambio di emissioni di carbonio. L’azienda ha fissato un prezzo interno sul carbonio e acquista regolarmente certificati di energia rinnovabile (REC) e riduzioni certificate delle emissioni (CER) per compensare le proprie emissioni. Incoraggia inoltre i suoi fornitori a seguire pratiche sostenibili offrendo incentivi per ridurre la loro impronta di carbonio. Attraverso questi sforzi, Microsoft non solo ha ridotto le proprie emissioni, ma ha anche contribuito a creare un mercato per l’energia rinnovabile e la compensazione delle emissioni di carbonio.

  1. Delta Airlines

Essendo una delle più grandi compagnie aeree del mondo, Delta Air Lines è responsabile di significative emissioni di carbonio derivanti dai suoi voli. Per affrontare questo impatto ambientale, la compagnia ha implementato un programma di compensazione delle emissioni di carbonio nel 2007. Delta offre ai clienti la possibilità di acquistare compensazioni di carbonio al momento della prenotazione dei voli, con i proventi destinati a progetti che riducono le emissioni di gas serra. Questi progetti includono la riforestazione, la produzione di energia rinnovabile e iniziative di efficienza energetica. Offrendo questo programma, Delta non solo ha ridotto le proprie emissioni, ma ha anche sensibilizzato i suoi clienti sull’importanza di mitigare il cambiamento climatico.

  1. Heineken

Nel 2018, l’azienda produttrice di birra globale Heineken ha annunciato il proprio impegno a diventare carbon neutral nelle proprie attività entro il 2030 e in tutta la sua catena del valore entro il 2040. Nell’ambito di questo obiettivo, l’azienda ha implementato varie misure di sostenibilità come l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili e la riduzione utilizzo dell'acqua. Per ridurre ulteriormente le proprie emissioni, Heineken partecipa anche al commercio di carbonio acquistando crediti di carbonio da progetti di energia rinnovabile. L’azienda vede questa come un’opportunità sia per ridurre il proprio impatto ambientale sia per contribuire allo sviluppo di infrastrutture per l’energia pulita.

Conclusione

Il concetto di scambio di carbonio si basa sul principio secondo cui le imprese dovrebbero pagare per l’inquinamento che creano utilizzando i crediti di carbonio. Con questo sistema, alle aziende viene assegnato un certo numero di crediti di carbonio in base alle loro emissioni. Questi crediti possono quindi essere acquistati, venduti o scambiati sul mercato aperto. Riducendo le proprie emissioni al di sotto dei crediti assegnati, le aziende possono guadagnare crediti extra che possono essere venduti ad altre aziende che hanno superato il limite assegnato. Uno dei principali vantaggi del commercio del carbonio è che fornisce un incentivo economico alle aziende per ridurre le proprie emissioni di gas serra. Ciò non solo aiuta a mitigare il cambiamento climatico, ma incoraggia anche l’innovazione nello sviluppo di tecnologie e processi più puliti.