I pro ei contro dell'IA nel marketing

Pubblicato: 2022-08-20

La più grande parola d'ordine nel marketing di recente è AI. L'intelligenza artificiale, nella sua accezione più elementare, può fornire a un computer o altro dispositivo la capacità di apprendere senza essere programmato. È la tecnologia che consente ai computer di apprendere e prendere le proprie decisioni, ma non è ancora così ampiamente utilizzata nel marketing come potrebbe essere.

Abbiamo visto alcuni esempi di base di intelligenza artificiale nella nostra vita quotidiana, ad esempio, quando fai una domanda al tuo telefono, fornisce una risposta in base alla cronologia delle ricerche o alle parole pronunciate in precedenza. Forme più avanzate di IA vengono sempre più utilizzate dalle aziende per aiutarle a prendere decisioni più intelligenti sulle loro strategie di marketing.

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In effetti, McKinsey prevede che mentre l'IA viene applicata ai problemi aziendali a livello globale in tutti i settori economici, gli effetti dell'IA si faranno sentire maggiormente nel marketing e nelle vendite. Sebbene ci siano molti usi dell'IA nel marketing, ci sono anche alcune serie sfide da superare prima di poter utilizzare questa tecnologia in modo efficace. Non tutta l'intelligenza artificiale è creata allo stesso modo. In effetti, la maggior parte di esso non è nemmeno vicino all'essere intelligente in modo indipendente. Ma se utilizzata correttamente, l'IA può essere uno strumento prezioso per le campagne digitali, migliorare il servizio clienti e aumentare le entrate.

Quindi tuffiamoci dentro. Ecco i pro e i contro dell'IA nel marketing di Zen Media:

I vantaggi dell'IA nel marketing

Risparmio di costi e tempo

L'intelligenza artificiale è efficace nell'automatizzare le attività ripetitive, il che significa che non è necessario perdere tempo in laboriose attività di amministrazione. Se sei un responsabile marketing che sta già lavorando a fatica fino a tarda notte tutti i giorni della settimana, sarai felice di sapere che l'IA può aiutarti a semplificare i tuoi flussi di lavoro facendo gran parte del lavoro pesante per te.

In un mondo in cui gli esperti di marketing devono essere sempre "attivi", l'IA può essere utilizzata per automatizzare attività noiose, liberando più tempo per altre cose importanti (come interagire con le parti interessate... e, sai, dormire). Servion Global Solutions prevede che oltre il 95% delle interazioni con i clienti sarà gestito senza un essere umano entro il 2025.

Avendo un assistente (ovvero un algoritmo e un'intelligenza artificiale) che gestisce le funzioni aziendali di base come la pianificazione di riunioni o l'organizzazione di codici di tracciamento per le e-mail inviate, gli esperti di marketing hanno più spazio nei loro programmi per il pensiero creativo.

Cancella informazioni dettagliate sui dati

Non è un segreto che le aziende siano dipendenti dai dati in questi giorni, ma molte persone non si rendono conto di quanto potenziale non sfruttato sia là fuori che aspetta solo di essere messo in atto. Con gli strumenti di intelligenza artificiale che aiutano in tutto, dalla segmentazione dei clienti in base alle abitudini di acquisto fino alla personalizzazione delle e-mail in base alle interazioni degli utenti all'interno di un'app/sito Web, le aziende possono ora sfruttare le informazioni dettagliate derivate dai loro set di dati esistenti con maggiore facilità che mai.

Grazie ad algoritmi di apprendimento automatico come le reti neurali, che apprendono analizzando enormi quantità di dati nel tempo, puoi utilizzare tutte queste informazioni per le tue attività di marketing per raggiungere e servire meglio i tuoi clienti potenziali e potenziali. Immagina quanto sarebbero più efficaci le tue campagne di email marketing B2B se si basassero sul comportamento reale dei clienti anziché su supposizioni o congetture.

Avere informazioni chiare senza la necessità di setacciare manualmente i dati può aiutare gli esperti di marketing a identificare nuove tendenze e modelli futuri, consentendo loro di concentrarsi su attività più creative. (Vedi lo schema qui?)

Iper-personalizzazione

L'intelligenza artificiale fornisce agli esperti di marketing dati accurati su ciò che i loro acquirenti vogliono effettivamente, consentendo loro di migliorare il marketing, quindi si rivolge in modo più specifico al loro pubblico. L'automazione basata sull'intelligenza artificiale consentirà agli esperti di marketing di personalizzare le proprie tattiche di marketing per ciascun cliente in base a vari fattori, come la posizione geografica, gli acquisti passati e la cronologia di navigazione. L'intelligenza artificiale può essere utilizzata per personalizzare sia il marketing che lo sviluppo del prodotto in base a ciò che le persone dicono dell'azienda in tempo reale, consentendo alla tua azienda di avere sempre contenuti pertinenti pronti quando i clienti ne hanno bisogno.

Di conseguenza, i marketer non dovranno più fare affidamento su messaggi generici attraverso i canali; invece, possono inviare messaggi altamente pertinenti esattamente al momento giusto in tempo reale (cioè, quando i singoli clienti sono più ricettivi). La possibilità di farlo automaticamente significa che le aziende saranno in grado di rispondere più velocemente che mai, risparmiando tempo e denaro!

Sforzi di marketing ottimizzati

L'intelligenza artificiale può aiutare a semplificare gli sforzi tra i team all'interno delle organizzazioni fornendo informazioni su quali strategie funzionano meglio per segmenti di pubblico e segmenti specifici. Alcuni strumenti tecnologici per le PR, come Cision Impact e Onclusive, promettono addirittura di collegare i risultati delle vendite alla copertura mediatica guadagnata se, ad esempio, un potenziale acquirente legge un articolo su di te e poi agisce (come scaricare un whitepaper, biforcare le informazioni di contatto o fare un acquisto). Sebbene questa tecnologia sia agli inizi, potrebbe significare grandi cose per il futuro della proiezione e del calcolo di ROI più accurati.

Altri strumenti, come quelli sviluppati per eseguire un'analisi avanzata del sentiment sui post sui social media e la traduzione di file audio e di testo in più lingue, aiuteranno ad accelerare i tempi di elaborazione dei contenuti e ad ampliare la portata del tuo marchio.

I contro dell'IA nel marketing

Necessario intervento umano

Come abbiamo già discusso, l'IA non si è ancora auto-evoluta (o addirittura autocosciente). Richiede programmatori che comprendano come funziona prima che possa essere implementato. Ciò significa che potresti dover assumere nuovi dipendenti o consulenti specializzati in questo tipo di tecnologia o formare il tuo personale esistente (e dare loro aumenti) per apprendere un insieme di competenze completamente nuovo che accresce il loro valore per il tuo team.

L'intelligenza artificiale progettata per svolgere compiti esclusivamente umani, come la scrittura, ha ancora un disperato bisogno dell'intervento umano. Attraverso l'elaborazione del linguaggio naturale (NLP), l'IA può scrivere praticamente di tutto. E mentre questi possono essere strumenti utili per ottenere una bozza di un semplice blog basato sul prodotto, non corrisponderanno alle capacità di un essere umano. Più il tuo argomento è ricco di sfumature, più avrai bisogno della sensibilità umana per garantire una scrittura di alta qualità, messaggi chiari e una facile leggibilità.

C-3P(N)O: Gli umani non amano chattare con i robot.

Anche se i chatbot sono progettati per essere il più umani possibile, sono comunque programmati da umani e possono portarti solo così lontano nella conversazione. Ciò significa che i clienti che cercano esperienze più personalizzate si sentiranno frustrati quando saranno costretti a richiedere assistenza o informazioni in modo indiretto, soprattutto se tutto ciò che vogliono è la risposta a una domanda specifica, che non ha una risposta programmata . (Siamo stati tutti lì, facendo clic su tre menu solo per parlare con un robot e volendo lanciare il telefono dall'altra parte della stanza.)

È anche importante notare che mentre l'intelligenza artificiale ha reso più facile per i professionisti del marketing scalare i propri processi aziendali e sviluppare soluzioni, non è possibile sostituire la creatività e l'ingegnosità umana quando si tratta di far decollare nuove idee e metterle in azione.

L'attacco dei cloni

L'intelligenza artificiale può creare un'eccessiva dipendenza da metriche e analisi quantitative quando si prendono decisioni sulle campagne di marketing. Poiché gli algoritmi si prestano così bene a risultati misurabili come clic e conversioni, gli esperti di marketing spesso enfatizzano queste metriche quando pianificano le loro campagne piuttosto che prendersi del tempo per considerare fattori qualitativi come la soddisfazione del cliente o la fedeltà al marchio. Sebbene questi siano aspetti essenziali da considerare quando pianifichi le tue strategie, non ti dicono tutto su quanto saranno efficaci alla fine e se tutto ciò a cui presti attenzione sono solo questi numeri, allora non c'è più spazio per la creatività o l'intuizione.

Questo tipo di visione a tunnel può potenzialmente condurre le aziende verso percorsi improduttivi che potrebbero non avvantaggiarle in generale, come spendere soldi per una campagna pubblicitaria senza considerare quanto sarà efficace nel vendere effettivamente prodotti o servizi (o anche se le persone vogliono quei prodotti o servizi ). L'eccessivo affidamento su analisi, metriche quantitative ed esecuzione tecnica virtuosa a scapito di variabili qualitative come creatività, novità e assunzione di rischi strategici si traducono in identità di marca e campagne stereotipate, "cloni", che mancano di differenziazione del mercato.

Algoritmi imperfetti

Sì, anche gli algoritmi hanno i loro difetti. Come ogni tecnologia, l'IA può essere sfruttata per fare del male da attori malintenzionati. Questo è già successo: nel 2016, Microsoft ha dovuto chiudere il suo chatbot Tay dopo che gli utenti di Twitter gli hanno insegnato a fare dichiarazioni razziste e sessiste. Mentre l'azienda sarà probabilmente più attenta con i progetti futuri, c'è sempre la possibilità che qualcosa del genere possa accadere di nuovo se non sono abbastanza attenti.

Nonostante ciò che alcune persone potrebbero pensare, l'IA non è ancora così brava nell'intelligenza umana. (Non abbiamo ancora raggiunto i tempi RUR.) Come esempio di quanto lontano dobbiamo ancora andare: solo una rete neurale artificiale è stata in grado di superare un test di Turing (un test progettato da Alan Turing nel 1950). L'attuale miglior punteggio è del 33% (con un punteggio di superamento del 30%) da Eugene Goostman nel 2014 utilizzando la tecnologia NLP piuttosto che gli algoritmi di deep learning utilizzati oggi.

Parole finali

Abbiamo esaminato i vantaggi e gli svantaggi dell'IA nel marketing. Nel complesso, ci sono alcuni vantaggi significativi nell'utilizzo dell'IA nel marketing, ma non è una panacea. Potrebbe essere utile considerarlo un altro strumento nel tuo arsenale che può darti un vantaggio rispetto ai concorrenti che non lo usano (o non lo usano in modo efficace). Amiamo Grammarly, quindi abbiamo convenuto che l'IA può migliorare la nostra scrittura. Ma sappiamo che può commettere errori, quindi alla fine ci affidiamo alla nostra conoscenza e al nostro giudizio.

La chiave da asporto qui? Il futuro è luminoso per il marketing assistito dall'intelligenza artificiale e il presente è già abbastanza buono! Vuoi sfruttare l'IA nel tuo marketing e nelle PR B2B ma non sai da dove iniziare? Raggiungi. Ci piacerebbe essere la tua guida in questo nuovo mondo virtuale coraggioso.